disegni e storia: Milo Manara

colori: Simona Manara

Ricostruzione storica e romanzata della vita di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio (1571-1610).
All’inizio della seconda parte Caravaggio viene soccorso, ferito, da una carovana di zingari.
Qui conosce la zingara Apazia, di cui si innamora.
Michelangelo Viene riconosciuto dalla Contessa Colonna di Napoli, che accetta di ospitarlo.
Per lei realizza un paio di grandi opere, poi parte per Malta.
Caravaggio si rifugia a La Valletta, presso i Cavalieri di Malta, dove realizza altri quadri e ne diventa membro.
Il suo pessimo carattere lo costringe ad una nuova fuga e raggiunge la Sicilia nel 1608.
Qui si riunisce ad Apazia e per un breve periodo è felice.
I Cavalieri di Malta lo rintracciano e viene ferito al volto.
La febbre conseguente alla ferita e alla sua infezione lo porterà alla morte, nel 1610.
Manara riesce a riprodurre magnificamente le opere del Caravaggio nel suo racconto.
Aggiunge alla storia un discreto pizzico di malizia, sicuramente presente tra le strade romane del periodo, sfruttando la sua capacità di rappresentare il corpo femminile.
Come sempre, è un piacere assistere alle sue doti artistiche!