disegni: Alberto & Enrique Breccia

storia: Hector Oesterheld

Realizzato nel 1968, questo fumetto incredibile è stato censurato nel 1968 e riproposto solo in questo volume, anni dopo la scomparsa di due dei suoi autori (Alberto Breccia e Hector Oesterheld).
Leggendolo non si comprende le ragioni della censura, forse Guevara viene rappresentato troppo umano, troppo buono.
Il fumetto descrive la storia di Ernesto Guevara (1928-1967) negli ultimi mesi di vita, in Bolivia, con molti flashback sul suo passato.
Dall’infanzia in Argentina ai cosiddetti “Diari della Motocicletta” (come ben rappresentati nell’omonimo film).
La laurea in medicina, interrotta all’ultimo anno, l’incontro in Messico con Fidel e Raul Castro, la rivoluzione cubana.
Ernesto Guevara, detto il Che dopo la vittoria a Cuba, ha svolto molti lavori nella sua vita: medico, comandante rivoluzionario, presidente della Banca Nazionale di Cuba e Ministro degli Esteri.
Nauseato dalla politica post-rivoluzionaria, il Che decide di continuare la rivoluzione.
Il primo tentativo in Congo, dove viene costretto a rinunciare dalla Russia e da Fidel.
Giunge infine in Bolivia, dove la sua missione non trova il successo sperato e si conclude con la sua morte per mano dei ranger americani e della CIA.
I disegni sono in bianco e nero, astratti ma ben riconoscibili i personaggi, un capolavoro sottovalutato.