disegni: Milo Manara

storia: Silverio Pisu

Corposo Racconto ispirato da una leggenda cinese.
Lo Scimmiotto nasce da un uovo e la sua stessa esistenza mette in allarme gli dei.
Radunato un gruppo di fedeli, in gran parte belle donne nude, Lo Scimmiotto inizia quasi subito ad irritare l’Imperatore di Giada.
La sua prima colpa è di aver distratto l’Imperatore durante un’orgia con le sue giovani e belle cortigiane (una routine praticamente costante!).
Lo Scimmiotto invidia gli dei e inizia a cercare un modo per diventare immortale.
Impara il segreto dell’immortalità da un saggio, da cui impara anche la magia.
Ancora insoddisfatto, lo Scimmiotto trova un’arma degna di lui, un bastone invincibile.
Il suo accresciuto potere irrita ancora l’Imperatore di Giada, che lo seduce con un incarico di potere a palazzo.
L’Imperatore riesce a frenarlo per breve tempo, ma ben presto scoppia lo scontro.
Non trovando altro modo per fermarlo, l’Imperatore chiede aiuto a Budda, che finalmente riesce a sconfiggere lo Scimmiotto e imprigionarlo.
Nelle varie avventure descritte, si intuisce una vena di protesta degli autori, con riferimento alla situazione politica degli anni 60-70.
Un enorme lavoro di Manara, dal punto di vista grafico, con l’inserimento nelle tavole di un’infinità di piccoli dettagli maliziosi ed intriganti.