disegni: Marco Nizzoli

storia: Federico Amico

Splendido racconto noir erotico ambientato negli anni 20 o 30, in una città indefinita (non è specificato).
Il Commissario Steiner sta indagando su una serie di donne scomparse, cui nessun altro sembra interessarsi.
Queste donne sono scomparse nella casa di Fleev, un uomo enigmatico e affascinante che riesce a trasformare la sua mano in un tentacolo (il Demonio del titolo, forse).
Anche Steiner ha un segreto: in realtà è una donna, travestita per fare il suo lavoro.
I suoi sospetti la portano ad introdursi di nascosto nella casa di Fleev, ma deve scappare dopo essere stata scoperta.
Lei ha conosciuto Fleev ad una festa, attirando la sua attenzione nonostante il suo travestimento maschile.
Dopo l’intrusione in casa lo incontra per strada e lui la smaschera, baciandola.
Steiner è attratta in modo irresistibile da Fleev, desiderandolo ardentemente.
All’incontro successivo lo segue a casa sua e si offre completamente, ma quando appare il tentacolo, lei resiste e gli spara, per poi fuggire mezza nuda.
Nel frattempo il suo capo le assegna il caso di alcune prostitute uccise, collegato in qualche modo a Fleev.
Steiner inizia a vedere Fleev al suo fianco, come un fantasma, influenzando le sue scelte.
Con il nome di Cristina Ka Par si presenta dalla Marchesa, che controlla il gruppo di prostitute.
Si offre alla donna e ne diventa l’amante, iniziando l’addestramento saffico riservato a tutte le sue ragazze.
Portato a termine l’addestramento seduce il suo capo, ma finisce con l’ucciderlo con una pietra in testa.
Quando torna dalla Marchesa, sconvolta, scopriamo che Steiner è la killer delle prostitute, influenzata da Fleev.
Steiner uccide la Marchesa e si uccide, gettandosi dal tetto del bordello.