disegni: Alice Pasquini

storia: Melissa P

Protagonista di questo delicato racconto è Anna, una ragazza quindicenne in un quartiere disagiato di Roma.
Sua madre non esce mai di casa, dopo l’abbandono del marito.
Anna ha alcuni amici nel quartiere, ma non riesce ad entrare in intimità con nessuno.
Le cosa cambiano drasticamente quando arrivano in visita la sorella di sua madre e la figlia Claire, sua coetanea, da Parigi.
Anna non le vede da sette anni e l’ultima volta non si erano lasciate serenamente.
Ora però sente d’avere molto in comune con la cugina.
Claire è da poco entrata nel tunnel dell’eroina ed è lesbica.
Quando Claire bacia Anna, la ragazza scopre la sua vera natura e diventano intime.
Decidono di scappare insieme di casa, per raggiungere la casa della nonna in campagna, morta ormai da sette anni.
La casa è in rovina, ma decidono comunque di restare.
Claire però ha una crisi d’astinenza e torna a Roma in cerca di una dose.
Anna se ne accorge solo il giorno dopo e corre a cercarla.
Rintraccia Claire in un parco, strafatta, così decide di rintracciare gli spacciatori.
Ci riesce, ma non prevede la loro reazione.
Anna viene segregata dagli spacciatori e costretta a drogarsi.
Claire torna per salvarla, ma riescono a scappare solo grazie all’aiuto del fantasma della nonna.
Di nuovo insieme, decidono di partire e stare per conto loro.
I disegni raffinati dell’artista, che si è fatta un nome con degli splendidi murales, rendono piacevole una storia altrimenti cruda.
L’argomento non è una sorpresa per la scrittrice, autrice del best-seller “100 Colpi di Spazzola”.