Nazivegan Heidi
Editore: Magic Press
data pubblicazione: maggio 2017
prezzo copertina: € 12,00
Cover: Boban Pesov
contiene la seguente storia:
Nazivegan Heidi
“Alba Vegana”
disegni: Boban Pesov
storia: Don Alemanno
Versione dark, ma fedele allo stile originale, della protagonista del manga “Heidi” (“Arupusu no shōjo Haiji” nell’edizione originale), tormento della nostra infanzia (non quanto “Remi” – “Ie naki ko” – o “Candy Candy” – “Kyandi Kyandi” -, ma comunque…)
Basato sulla trama originale, in questo racconto ci sono alcune fondamentali variazioni.
Il nonno è un ex ufficiale nazista, che si nasconde al mondo nella sua baita.
Peter, l’amico di Heidi, ama fare sesso con le sue pecore (zoofilia erotica).
La zia di Heidi, Dete, è una prostituta a Lugano e ha portato Heidi dal nonno per non averla in casa quanto riceve i clienti.
Heidi è una bambina estremamente ingenua, proprio come l’originale.
Quando incontra il nonno, il vecchio si lascia sfuggire una bestemmia e lei si convince che Dio abbia l’aspetto di un maiale.
Il nonno però si convince di poter trasformare la bambina in una ariana nazista (solo perchè indica con il braccino teso un nido).
Quando vede per la prima volta Peter, sta montando una pecora, ma lei pensa che gli stia grattando la schiena (anche se trova strano lo faccia con i pantaloni abbassati).
Una notte Heidi viene attirata nel bosco da strane luci e sorprende un alieno simile ad una lepre.
L’alieno è costretto a fuggire per colpa di altri alieni (i classici “omini verdi”, qui chiamati Elohim).
Nel fuggire l’agente alieno perde un bracciale che Heidi indossa.
Grazie al bracciale lei può parlare con gli animali e scopre anche che gli essere umani sono stati creati dagli Elohim, mentre gli animali sono stati creati dalla razza del agente-coniglio, proveniente da Vega).
La storia è stata riadattata ai giorni nostri, quindi Dete è costretta a riprendere Heidi dai servizi sociali, visto che non frequenta la scuola.
A Lugano la porta nella villa di Clara, gestita dalla sua matrigna, la signora Rottenmeier, che l’ha trasformata in un bordello (dove Lete lavora).
Clara è un’estremista vegana, che gestisce un blog online e trova in Heidi uno spirito affine.
Heidi scopre le atrocità che gli esseri umani infliggono agli animali e usa il bracciale per vendicarsi.
La signora Rottenmeier possiede una fabbrica di pellicce e Heidi le scaglia contro i Procioni che sta per scuoiare.
Tornata alla baita, Heidi possiede un esercito di animali, suo nonno diventa il suo generale (che decide di chiamare Heinrich Himmler) ed è pronta a dichiarare guerra a tutti i non vegani.
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