Valentina
“Bonnie & Clyde”
data pubblicazione: 1975
disegni e storia: Guido Crepax
Valentina legge la storia di Bonnie & Clyde, rapinatori di banche negli anni ’30 americani.
La storia inizia a Dallas, nel 1932.
Clyde Barrow incontra Bonnie Parker e vanno subito d’accordo.
Bonnie segue Clyde per amore, ma a lui interessano solo le rapine, quindi si unisce a lui.
Il loro declino inizia nel 1933, con la morte del fratello di Clyde, Buck.
Nel 1934, l’agente speciale Kindell tende loro una trappola mortale.
Valentina, ovviamente, si immedesima in Bonnie.
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Valentina
“Il manoscritto trovato in una carrozzella”
data pubblicazione: 1975
disegni e storia: Guido Crepax
Mentre si trova al parco con il piccolo Mattia, una sconosciuta infila un manoscritto nella carrozzina di Valentina.
Più tardi una coppia si presenta a casa di Valentina, con la scusa di un servizio di fotografico al suo bambino.
Valentina non li fa entrare e durante la notte tornano, tramortendo Philip e rubando la carrozzella.
Non trovano quello che stanno cercando, visto che Valentina ha infilato senza rendersene conto il manoscritto in lavatrice e ora tutti i disegni si sono trasferiti sulla biancheria.
Philip e Valentina studiano le scritte, trovandole incomprensibili.
il giorno dopo, in strada, Valentina li ritrova con la carrozzella, mentre altri delinquenti stanno cercando di prenderla.
Valentina si intromette e scopre che il famoso manoscritto altro non è che il primo fumetto sfuggito alla censura russa.
Qualche giorno dopo il fumetto viene pubblicato e tutto si risolve.
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Valentina
“Pietro Giacomo Rogeri”
data pubblicazione: 1975
disegni e storia: Guido Crepax
Valentina viene assunta per fotografare un violoncello di 250 anni da una giovane misteriosa, che poi scompare.
l’antico strumento è cercato da molte persone ed è appartenuto a Niccolò Paganini.
Valentina trova addormentato nell’auto un giovane vagabondo con degli spartiti.
Mentre i vari gruppi che cercano il violoncello si avvicinano, Valentina si invaghisce di Bruno, il vagabondo.
il violoncello viene rubato da un vecchio professore, che a sua volta viene ucciso da una banda di criminali.
I criminali lavorano per una vecchia fascista, in cerca degli spartiti nascosti nella custodia.
Valentina aveva tolto gli spartiti, usandoli come decorazioni.
I criminali la rapiscono davanti a Bruno e la portano dalla vecchia.
La vecchia tortura Valentina con il solletico, ma Bruno giunge a salvarla, insieme al violoncello.
Valentina scopre che Bruno è interessato solo al violoncello, che si chiama Pietro Giacomo Rogeri.
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Valentina
“Moscacieca”
data pubblicazione: 1975
disegni e storia: Guido Crepax
Un ex amante di Valentina, Lukas, dimentica una valigia a casa sua.
Philip sa solo che si sono baciati, non che hanno fatto sesso.
Lukas viene ritrovato morto dopo un incidente in motocicletta, tra Bolzano e Verona.
La coppia non si fida ad aprire la valigia, temendo il peggio.
Qualche giorno dopo Valentina viene rapita, da qualcuno che vuole la valigia.
I criminali non le credono quando giura di non averla aperta e per scoprire la verità la fanno spogliare e la isolano, per una tortura psicologica.
Una donna viene rinchiusa con lei.
La donna è complice dei rapitori e seduce Valentina.
Convinti della sua sincerità, organizzano uno scambio tra lei e la valigia, contattando Philip.
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Valentina
“Valentina nel metrò”
data pubblicazione: 1975
disegni e storia: Guido Crepax
PS: esperimento grafico di Crepax, che realizza questa storia con orientamento orizzontale.
Sogno di Valentina, per un perverso viaggio in Metropolitana.
Il controllore la fa spogliare completamente, anziché chiedere il biglietto.
Durante il viaggio onirico Valentina riceve strane visite.
Un rinoceronte la aggredisce, ma poi si trasforma in un uomo.
Una donna (la sua amante durante il rapimento) fugge da una valigia e Valentina ne prende il posto.
Viene salvata da Humphrey Bogart.
Seguono altre bizzarre aggressioni, sia maschili che femminili, per passare poi a personaggi di altri fumetti.
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Diabolik e Eva Kant, delle sorelle Giussani.
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Colette e Giacobbe (una donna, che prima era un uomo), di Wolinski e Pichard.
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Corto Maltese, di Hugo Pratt.
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Barbarella (con la regina nera di Sogo, ovviamente), di Jean Claude Forest.
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Flash Gordon, di Alex Raymond.
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Mandrake, di Phil Davis e Lee Falk.
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Dick Tracy, di Chester Gould.
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L’Uomo Mascherato, di Ray Moore e Lee Falk.
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I Fantastici Quattro, di Stan Lee.
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Il Principe Valiant (Valentino), di Harold Foster.
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Bianca, di Guido Crepax.
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Dragon Lady, di Milton Caniff.
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Tarzan, di Burne Hogarth.
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Anita, di Guido Crepax.
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Pravda, di Guy Peellaert.
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Una carrellata bondage, in omaggio a John Willie.
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Phoebe, di O’Donoghue e Springer.
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Mara, di Enric Siò.
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Mort Cinder, di Alberto Breccia
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Nessuno, di Winsor McCay.
Naturalmente, con tutti questi personaggi, Valentina ha un approccio malizioso.
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Valentina
“Valentina Assassina”
data pubblicazione: 1975
disegni e storia: Guido Crepax
PS: anche questo racconto ha un orientamento orizzontale.
Una modella di Valentina viene assassinata dopo un servizio fotografico.
La malcapitata è stata rasata completamente.
La seconda vittima si chiama Mariangela, una giornalista amica di Valentina, stesso trattamento.
La terza vittima è la Contessa Gioietta, mentre Valentina partecipa ad un party.
La quarta vittima è un’attrice, uccisa mentre è nello studio di Valentina.
La quinta vittima è una splendida tedesca con cui Valentina divide la cuccetta in treno.
I sospetti ormai sono tutti contro la povera Valentina.
Altre quattro donne muoiono prima che l’assassina si riveli.
Si tratta di Ruth O’Sullivan, una modella rimasta ferita nello studio di Valentina, che vuole vendicarsi di lei.
Le due donne lottano e Ruth muore avvelenata da uno spillone che voleva usare contro Valentina.
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Valentina
“Subconscious Valentina”
data pubblicazione: 1976
disegni e storia: Guido Crepax
Ultimo racconto “orizzontale”.
Nella camera da letto di Valentina e Philip appare una crepa e Valentina inizia ad avere incubi.
I Sotterranei tornano a tormentare Valentina, infliggendole sevizie fisiche e psicologiche.
Come sono apparsi, così scompaiono… o forse si tratta solo di paranoia!
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