disegni e storia: Kovacq

Primo volume di un racconto di fantascienza erotica, magnificamente disegnato da Kovacq.
Hilde è tormentata da incubi ricorrenti, su una vita precedente.
Gli incubi riguardano la sua condanna come strega e le conseguenze sevizie subite.
Sua sorella Sandra, preoccupata per lei, la convince a sottoporsi a ipnosi.
Prima della seduta però, decide di consolarla facendole assaporare i piaceri dell’amore lesbico.
Lo psicologo la ipnotizza facilmente, facendole rivivere il suo concepimento e le avventure amorose di sua madre.
La regina Eleonora viene posseduta dal marito, Re Karl, appena tornato dalle crociate.
Subito dopo però decide di consolarsi con l’amica, la duchessa Ermengarda e dai suoi virili servitori.
Nell’incontro anche la duchessa rimane incinta.
Sandra è spaventata dalla reazione violenta di Hilda mentre rivive quei ricordi ancestrali e decide di abbandonare la terapia.
Il dottor Baalt manda la sua assistente Gerda a sedurla e ipnotizzarla.
Gerda e Baalt hanno subito trasformazioni fisiche mostruose e anche Hilde si sta lentamente trasformando (un marchio sulla lingua e un clitoride in progressiva crescita).
Sandra riporta Hilde al dottore, dopo la notte di passione con Gerda.
Hilde rivive l’infanzia di Hildengarda con il giovane duca Filippo, mentre scoprono la rispettiva sessualità.
Filippo finisce per fare sesso con sua madre Ermengarda, mentre Hildengarda viene sedotta dalla regina Eleonora.
Baalt comprende che Sandra è l’reincarnazione di Eleonora e che tutti i personaggi medievali sono in qualche modo legati nel presente.
Baalt e Gerda aggrediscono le sorelle per farne le loro schiave, ma vengono fermati dall’assistente dottor Kustner, che spara ad entrambi credendoli morti.
Baalt e Gerda sono però immortali e capiscono che Kustner è la reincarnazione di Rodolf, il nuovo consigliere della regina Eleonora dopo la morte del fratello Frederic, colpevole di aver tentato di violentare Hildengarda.
La storia è piuttosto elaborata, ma interessante, tanto da aver meritato diversi volumi successivi.