Anita
“Input Anita”
disegni e storia: Guido Crepax
Anita è un’impiegata e conduce una vita normale.
Il suo direttore le dà l’incarico di scegliere il nuovo titolare dell’ufficio vendite, analizzando i dati inseriti in un questionario dai candidati.
Anita svolge l’incarico in solitudine, sul computer di casa, dove può abbandonarsi alle sue fantasie.
Durante la notte i suoi sogni sono ossessionaati dal computer e dal suo incarico, provando stranamente piacere.
Il giorno dopo lavora tutto il giorno sulle caratteristiche dei candidati, inquieta, continauando a vestirsi e spogliarsi.
I sogni della seconda notte sono più vividi e assumono la forma del candidato della scheda azzurra, con cui Anita finisce per fare l’amore.
Il terzo giorno Anita decide di lavorare nuda e riceve la visita (onirica) della candidata della scheda bianca.
La donna la possiede morbosamente, seguita subito dopo da altri candidati, più violenti e perversi.
Anita finisce per essere “uccisa” dall’ultimo candidati, sfinita dal lavoro o dal piacere.
Come tutte le storie di Crepax, il sesso è solo accennato, mai esplicito, rendendo la rappresentazione ancora più eccitante.
Questa storia comunque è più diretta delle precedenti, come Valentina, grazie ad una censura più permissiva alla fine degli anni ’80.
L’uso dei colori è sporadico, delicato, artistico.
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Anita
“Anita Color”
disegni e storia: Guido Crepax
Anita sta guardando la televisione nuda, in bianco e nero.
La sua fantasia ha il sopravvento e i personaggi dello schermo, a colori, si materializzano nel suo soggiorno.
Johnny si sfoga con lei per il tradimento della moglie.
Il rosso e muscoloso Avatar di uno spot sul detersivo interrompe la sua fantasia con il suo assalto brutale.
Amanda, la moglie di Johnny, prende il suo posto nel piacevole assalto.
Le anatre di un documentario si intromettono, quando Anita cambia canale.
Anche un pilota di formula Uno (Mickey della Ferrari… Michael Schumacher!), possedendola insieme alla sua “Testa rossa”.
Lo zapping diventa caotico, a questo punto: sport, sceneggiati, film horror…
Una carrellata spettacolare di amanti e mostri, pronti a soddisfare le perverse fantasia di Anita.
Alla fine, sfinita, Anita prende i colori dei suoi amanti virtuali, diventando multicolore.
Guido Crepax sfrutta lo schermo per proporre una carrellata di personaggi a lui cari, inclusi campioni sportivi.
Vengono riproposti i personaggi dei romanzi a fumetti da lui realizzati negli anni passati.
Come sempre, un’opera astratta e affascinante.
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