data pubblicazione: aprile 1982

disegni: Mike Zeck

storia: Jean Marc DeMatteis

chine: John Beatty

colori: Robert Sharen

Storia fuori continuity (pubblicata in USA due anni prima), con comprimari i Difensori.
L’avversario di Capitan America è un’organizzazione composta da agenti segreti e governativi (al comando August Masters) che vogliono attaccare la Russia.
Per farlo hanno rispolverato le invenzioni di Morgan MacNeil Hardy, che aveva creato una macchina di alterazione della realtà sfruttando le menti di quattro volontari (sul nr. 13).
Hanno catturato i due volontari sopravvissuti (una donna di colore e un bambino), in aggiunta alla ex fidanzata del Nottolone, Mindy, per potenziare un attacco telepatico da dirigere contro i comunisti.
Capitan America riceve una chiamata telepatica dalla donna di colore, Ursula Richards, comprendendo il tipo di minaccia.
Il salvataggio fallisce quando Masters minaccia di attivare la macchina.
Il finale su American Comics nr. 28, edito sempre da Star Comics, ma non facente parte della mia collezione!

data pubblicazione: dicembre 1984

disegni: Alan Kupperberg

storia: Roger Stern

chine: Dan Green

colori: Ben Sean

Gli Avengers affrontano i cloni di Maelstrom, finché lo stesso Eterno non interviene nello scontro, diventato gigantesco.
Visione comprende che l’unico modo per batterlo e dargli più potere, tanto che finisce per ingrandirsi oltre le proprie possibilità, esplodendo come parte dell’Universo.
Phobius, Helio e Gronk si arrendono senza opporre resistenza.

data pubblicazione: dicembre 1985

disegni: Mike Mignola & Gerry Talaoc

storia: Bill Mantlo

colori: Robert Sharen

Nuovo team creativo, decisamente inferiore al precedente.
Alpha Flight non può fare nulla contro la furia selvaggia di Hulk, che fugge in città.
Nonostante il fallimento, il gruppo decide di restare unito, al comando di Heather Hudson.