disegni: Ana Miralles

storia: Jean Dufaux

La vita di una Djinn di inizio secolo, ricostruita dalle ricerche di una nipote in cerca delle sue origini.
Kim Nelson raggiunge nel deserto il luogo dove dovrebbe esserci il tesoro del sultano, insieme a Ibram Malek e Amin Doman.
Ricorda come, prima della partenza, sia tornata nel bordello a Istanbul di Madame Fazila e abbia scoperto d’avere il tatuaggio di Jade sul suo osso sacro.
Nel 1912 viene mostrato come il Sultano Nero abbia liberato tutte le donne dell’harem.
Quando il Sultano scopre che Jade e i Nelson sono partiti alla ricerca del suo tesoro, incarica Youssuf Sarki d’assassinare Jade.
Raggiunto il nascondiglio, Kim Nelson trova un banchiere svizzero.
Amin Doman apre una delle cassette di sicurezza, ma trova dei serpenti che lo accecano e gli provocano un’amnesia.
Kim trova solo l’invito ad un ballo del Maraja D’Eschnapur.
Nel 1912 Jade torna dal deserto e raggiunge i Nelson.
A palazzo incontra Youssuf Sarki, che le confessa il suo amore.
Quando Jade lo respinge, Sarki si suicida.
Jade e i Nelson partono per l’India e la Djinn confessa d’essere incinta.
Kim dice addio a Malek e parte a sua volta per l’India.