disegni e storia: Kovacq

Terzo volume di un racconto di fantascienza erotica, magnificamente disegnato da Kovacq.
Hilde, Sandra e Tara sono in fuga su un battello e trascorrono il tempo trastullandosi.
Baalt, nascosto a bordo, convince i membri dell’equipaggio ad approfittarne.
Dopo una violenta seduta bondage, Baalt si unisce al gruppo e si getta su Hilde.
Rivela che il suo fidanzato Rod, in quel momento sta abbandonandosi alle fantasie perverse di Filippo Kustner e di sua madre.
Anche Gerda è nascosta a bordo e salva le ragazze sparando a Baalt e fuggendo prima che si riprenda.
Hilde torna sotto ipnosi con Kustner.
Durante il processo dell’Inquisizione la Regina Valgerda confessa il suo amore a Hildengarda, che però la respinge.
La donna si vendica costringendo il suo fidanzato Filippo e i suoi genitori ad accusarla davanti al tribunale.
Filippo cede, dopo essere stato costretto ad un rapporto orale con suo padre.
Valgerda, disperata, chiede aiuto al demone Baalt, che accetta d’aiutarla e la rende immortale.
Dopo l’unione con il demone Valgerda fa fuggire Hildengarda.
Baalt la raggiunge per primo e l’Inquisizione li sorprendono mentre si accoppiano.
Hildengarda muore sul rogo.
Gerda confessa di essere Valgerda, resa immortale dal suo padrone Baalt.
Hilde dichiara d’amarla e festeggiano con un orgia.
Dopo il rapporto raggiungono il castello di Re Karl, per fermare definitivamente Baalt.
Gerda finge d’essere ancora dalla sua parte, ma appena sono vicini lo getta in una pozza di acqua benedetta.
Ora Hilda e i suoi amici possono festeggiare… ancora!
La storia di Hilda sarebbe dovuta finire qui.