data pubblicazione: 1995

disegni e storia: Miguelangel Martin

Come citato in copertina, questo fumetto è effettivamente il più violento e ripugnante mai disegnato.
Martin si è ispirato ad un libro omonimo scritto da uno psichiatra, Richard Freiherr von Krafft-Ebing, che parla per l’appunto di patologie sessuali.
Le storie sono brevi, ma cruente, tanto da non poterne neanche parlare in questa recensione!
Dalla sua pubblicazione la Topolin Edizioni ha subito molti attacchi dalla censura (ammettiamolo, non hanno tutti i torti).
Alla fine è stato comunque distribuito, accrescendone il valore per i collezionisti.
In pratica mostra le mostruosità compiute da alcuni serial killer.
I disegni sono volutamente stilizzati, ma questo non riduce l’impatto delle storie.