The Legend of Mother Sarah
2. La Città dei Bambini
Editore: Phoenix
data pubblicazione: aprile 1999
prezzo copertina: Lire 23.000 (€ 11,88)
Cover: Takumi Nagayasu
contiene la seguente storia:
The Legend of Mother Sarah
“2. La Città dei Bambini”
data pubblicazione: 1991
editore originale (Giappone): Mash – Room Co.
disegni: Takumi Nagayasu
storia: Katsuhiro Otomo
In un prossimo futuro la Terra è stata devastata da un disastro nucleare.
Sarah prosegue il suo viaggio con Tzè-Tzè alla ricerca dei suoi figli e giunge in una città in mezzo alla neve.
La città è governata da un esercito di soldati di Epoch giovanissimi e fascisti.
Gli adulti vengono arrestati e costretti a lavorare in un deposito di scorie nucleari.
Anche Sarah e Tzè-Tzè subiscono questa sorte.
Il comandante dell’esercito è una donna, che la maggior parte dei soldati chiamano Mamma.
Appena catturata, Sarah sogna la sua fuga dal satellite, separata da tutti i suoi figli ad esclusione del neonato.
Giunti sulla Terra vengono attaccati da dei banditi e Sarah perde il bambino e finisce schiava.
Durante la prigionia viene violentata e si mutila da sola un seno, quando comincia a farle male per non poter allattare.
Al risveglio viene mandata a scavare le scorie e finisce per litigare con Cabe, un grosso soldato ritardato.
Lo scontro attira la comandante, che prende Tzè-Tzè nella sua camera, dopo che le ha rivelato d’essere il marito di Sarah.
Sarah viene aiutata da Maru, un soldato che si è ribellato, finendo prigioniero.
La comandante organizza una festa per il suo preferito, Zaar e costringe Sarah ad affrontare degli uomini nudi e muscolosi, che vogliono violentarla.
Sarah riesce a sconfiggerli e la festa viene interrotta da Maru e altri disertori.
Cabe, ora fedele a Sarah, uccide la comandante e Zaar.
Zaar possedeva dei poteri telepatici con cui controllava gli altri.
Leggendo la mente di Sarah, nel tentativo di sottometterla, scopre che Sarah ha ucciso il suo figlio neonato per impedirgli di piangere e farli scoprire dai banditi.
Dopo lo scontro Sarah scopre da un giovane soldato che i suoi figli maschi sono vivi, ma sono stati mandati in un altro campo.
L’autore di “Akira”, in un ciclo di fantascienza unico, con uno stile quasi occidentale e maturo, che ricorda molto “Ken il Guerriero”.
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