Un Fascio di Bombe
Manara – Artist Collection 34
Editore: Panini Comics
data pubblicazione: novembre 2018
prezzo copertina: € 14,99
Cover: Milo Manara
Inclusa stampa “Emmanuel Frémiet” dell’autore
contiene la seguente storia:
Un Fascio di Bombe
data pubblicazione: 1975
editore originale: l’Avanti
disegni: Milo Manara
storia: Alfredo Castelli & Mario Gomboli
Questa ristampa propone il racconto disegnato nel 1975 da Manara e scritto da Castelli & Gomboli (autori, in seguito di Diabolik e Martin Mystère), distribuito gratuitamente dal quotidiano del PSI l’Avanti nel 1975, in 600.000 copie.
Racconta le vicissitudini della storia italiana, nel dopoguerra.
Durante una riunione dell’Estrema Destra Italiana, vengono organizzate nel 1969 una serie di azioni eversive, da imputare alla Sinistra.
Il 12 dicembre 1969 avviene l’attentato alla Banca Nazionale dell’Agricoltura di Milano, in Piazza Fontana.
Lo stesso giorno scoppiano altre due bombe a Roma, nel sottopassaggio della Banca Nazionale del Lavoro e all’Altare della Patria.
Tutte le bombe vengono imputate a movimenti anarchici e la notizia viene sostenuta dai principali quotidiani italiani, ad eccezione dell’Avanti e pochi altri.
Il 16 dicembre 1969 Giuseppe Pinelli precipita dalla finestra della questura di Milano durante un interrogatorio.
I giornali e la RAI lo indicano come l’esecutore degli attentati e la morte archiviata come suicidio.
Il 25 dicembre 1969 viene trovato il cadavere di Armando Calzolari, che si era opposto al piano eversivo fascista.
Il 15 settembre 1970 muoiono due testimoni a discarico dell’imputato anarchico Valpreda, cioè Casile a Aricò.
Il 16 luglio 1971 muore il tassista Cornelio Rolandi, testimone dell’accusa contro il “suicidato” Pinelli, dal principio inaffidabile.
Il 17 maggio 1972 viene assassinato il Commissario Calabresi, che indagava sulla strage.
Nonostante questi fatti le indagini proseguono, in direzione delle frange di Estrema Destra.
Il 28 maggio 1974 scoppia un’altra bomba in Piazza della Loggia a Brescia, ma questa volta l’attentato viene rivendicato dal Gruppo Fascista “Ordine Nero”.
Il 4 agosto 1974 avviene un attentato sul treno “Itacus”, anche questa volta rivendicato dai fascisti.
Considerato l’anno originale di pubblicazione, tutte le stragi restano senza colpevoli… Non che ad oggi la situazione sia stata del tutto chiarita!!
A chiudere il volume, una breve avventura di Barbarella disegnata da Manara, in omaggio al personaggio.
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